Alle meravigliose parole del Ministro, il primo ed il solo che si sia rivolto alle donne ed agli uomini del Corpo con accorato e sentito slancio in occasione della Festa del Corpo, occorre che seguano i fatti.
Si abbia il coraggio di pensare alla Polizia penitenziaria di domani, lasciandosi alle spalle i fallimentari e medievali schemi organizzativi del passato.
Lo chiedono 40.000 donne e uomini, che da troppo tempo sono costretti a lavorare “nell’ombra”.