ROMA, 08 MAR – “L’8 febbraio scorso il Governo ha ridisegnato il piano strategico vaccinale e nelle Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 ha identificato altre categorie professionali cui dare la priorità alla somministrazione e tra queste le forze di polizia. Ci spiace che nell’elenco dei target del nuovo piano vaccinale la Polizia Penitenziaria sia associata alla categoria degli operatori penitenziari e dei detenuti e non alla categoria delle forze di polizia” .” L’Associazione Nazionale Dirigenti e Funzionari di Polizia Penitenziaria (Dirpolpen) protesta per l’ “errore” del governo e chiede al Presidente del Consiglio e alla Ministra della Giustizia di correggerlo “appena possibile”. “Che la Polizia Penitenziaria sia poco conosciuta dall’opinione pubblica lo sappiamo, ma che il Governo e l’Amministrazione di appartenenza non conoscano la reale natura della categoria numericamente più consistente dell’Amministrazione Penitenziaria ci sembra alquanto grave!- denuncia la segretaria Daniela Caputo- E’ come se il personale della Polizia Stradale venisse considerato come personale della Società Autostrade e il personale della Polizia Ferroviaria personale delle Ferrovie dello Stato”. “Sviste terminologiche o semantiche significano disattenzione e scarsa conoscenza che diventano intollerabili se poste in essere dallo Stato”, aggiunge l’associazione , che auspica che “per il futuro non si verifichino analoghe ‘sviste’ ai danni di un Corpo di polizia purtroppo spesso bistrattato” e si dice fiduciosa che con la Ministra Cartabia “venga posta maggiore attenzione alla dignità e alla professionalità dei poliziotti penitenziari”.