A distanza di quasi più di due anni, finalmente, le istanze di Dirpolpen sul trattamento dirigenziale della categoria dei funzionari di Polizia Penitenziaria hanno trovato un adeguato riscontro.
Con la nota GDAP 17.09.2020 n. 0322508, “Personale dirigente di diritto pubblico dell’Amministrazione Penitenziaria. Ricognizione istituti normativi e contrattuali applicabili in fase di prima attuazione”, l’Amministrazione Penitenziaria sancisce un importante traguardo per la
nostra categoria.
Tra le novità più rilevanti e innovative di questa circolare segnaliamo:

  • Modello 14A: fermo restando l’obbligo delle 36 ore, la definizione dell’incarico e l’orario di servizio del dirigente e del dirigente aggiunto di Polizia Penitenziaria non devono più essere riportati sul modello 14A. In altre parole, l’orario di lavoro diviene flessibile, fatto salvo, com’è ovvio, il buon senso ed il principio di carattere generale di funzionalità dell’orario di lavoro del dirigente all’orario di servizio;
  • Pausa pranzo: la categoria dei funzionari di Polizia Penitenziaria non è tenuta al recupero della pausa pranzo, tranne nel caso in cui si esca dalla sede di servizio previa timbratura;
  • Missioni: le attività di missione si autocertificano. Al fine di uniformare i trattamenti, come peraltro giustamente auspicato dalla circolare del Direttore Generale del Personale e delle Risorse, tutti i nostri iscritti possono contare su una circolare che finalmente pone fine alle libere interpretazioni delle singole realtà e garantisce una “corretta ed
    univoca gestione amministrativa” su tutto il territorio nazionale, medesimo intento della circolare GDAP 229.05.2020 n. 0185888 “Personale dirigente di diritto pubblico dell’Amministrazione
    Penitenziaria. Rilevazione attività lavorativa e lavoro straordinario”.

Di fatto la circolare in oggetto mira ad “evitare l’insorgere di dubbi interpretativi in ordine alle modalità applicative degli istituti richiamati” dal PCD del 10.02.2020 ed è uno storico riconoscimento per la nostra categoria e delle sue prerogative, peraltro con una sostanziale
equiparazione delle due categorie dirigenziali per gli aspetti omogenei.
Il Capo Dap, Dott. Petralia, sul punto ha mantenuto la parola e gliene siamo grati. Così come ringraziamo il gruppo di lavoro per l’eccellente risultato raggiunto e il Direttore Generale del Personale e delle Risorse, Dott. Parisi.
Rimangono, nondimeno, ancora aspetti altrettanto decisivi sul tavolo: il più impellente il “fondino” 2018 e 2019, ma anche l’individuazione dei posti di funzione e la conseguente determinazione delle modalità di attribuzione, oltre che sopratutto l’avvio dell’autonoma area negoziale, per la quale
stiamo incalzando il Ministro della Funzione Pubblica, e su cui vi daremo aggiornamenti.
Alleghiamo, per facilità di lettura, le due circolari richiamate .