Presso la “Sala Isma” del Senato si è svolto il convegno “Funzionari ed ufficiali del comparto sicurezza e difesa – obiettivo nuovi livelli di professionalità e tutela”, al quale hanno preso parte importanti figure della scena politica attuale nonché numerosi rappresentanti del comparto. Tra le autorità intervenute, Silvestroni, Foti, Gasparri, Prisco, Wanda Ferro e per la polizia penitenziaria il sottosegretario alla giustizia, Delmastro Delle Vedove, il quale sta dando un nuovo volto all’amministrazione penitenziaria attraverso la valorizzazione dei suoi funzionari. Tra i relatori, Daniela Caputo, segretario ANFFP- DirPolPen, Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, il generale Francesco Ceravolo, presidente Cocer Esercito, e Giuseppe Tiani, segretario Siap. Numerosi i partecipanti sia tra i delegati dei Cocer delle forze di polizia ad ordinamento militare e delle forze armate sia tra i funzionari di polizia.
Durante il convegno sono state evidenziate le aspettative dei funzionari e degli ufficiali operanti in questo delicato settore. I rappresentanti politici intervenuti hanno sottolineato l’impegno del governo nel promuovere le misure necessarie per concludere le negoziazioni relative alla definizione del contratto, atteso da sei anni, per il personale dirigente del comparto sicurezza e difesa. Tale impegno è stato evidenziato anche nel messaggio che il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha inviato, estendendolo altresì alla revisione del meccanismo di finanziamento dell’area negoziale per la dirigenza.
Un sentito grazie alle autorità politiche intervenute per i sentimenti di gratitudine e vicinanza mostrati nei confronti dei funzionari e ufficiali del comparto, nella speranza di una sempre più marcata valorizzazione della specificità e importanza dell’intero comparto.
Durante il convegno sono state evidenziate le aspettative dei funzionari e degli ufficiali operanti in questo delicato settore. I rappresentanti politici intervenuti hanno sottolineato l’impegno del governo nel promuovere le misure necessarie per concludere le negoziazioni relative alla definizione del contratto, atteso da sei anni, per il personale dirigente del comparto sicurezza e difesa. Tale impegno è stato evidenziato anche nel messaggio che il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha inviato, estendendolo altresì alla revisione del meccanismo di finanziamento dell’area negoziale per la dirigenza.
Un sentito grazie alle autorità politiche intervenute per i sentimenti di gratitudine e vicinanza mostrati nei confronti dei funzionari e ufficiali del comparto, nella speranza di una sempre più marcata valorizzazione della specificità e importanza dell’intero comparto.